Api sentinelle
dell'ambiente

Biomonitoraggio ambientale: le api sentinelle dell’ambiente

Sempre più l’attenzione all’ambiente e alla qualità della vita sono diventati una priorità e al fine di preservarli occorre misurarne lo stato tramite monitoraggi che ne determinino il livello di salubrità. Da qui la necessità di uno strumento innovativo, naturale e che usi un linguaggio comprensibile a chiunque. Ecco perché le api!

Le api sono impiegate come sentinelle, "markers" dell'ambiente, perché altamente sensibili ai cambiamenti ambientali determinati da agenti inquinanti, e sono dunque in grado di lanciare tempestivamente un allarme per quanto riguarda possibili squilibri per la biodiversità e la salute umana. Ogni giorno le api - che sono in grado di muoversi su un'area di circa 7 km quadrati - compiono, durante l'attività di raccolta di nettare e polline (bottinamento) circa 10mila prelievi di acqua, aria e suolo con cui entrano in contatto. Cementeria Costantinopoli ha avviato ad ottobre 2020 come previsto da prescrizione A.I.A. n.8 le attività di biomonitoraggio ambientale, tra le attività vi è anche quelle relativa all'utilizzo di api come sentinelle dell’ambiente. I risultati della prima e della seconda campagna mostrano uno stato di qualità ambientale complessivamente buono dal quale non emergono criticità sia sul fronte dei metalli pesanti (cromo, mercurio, nichel, piombo ecc.) che degli IPA (idrocarburi policiclici aromatici). Migliaia di api in veste di “sentinelle ecologiche” ogni giorno affiancano le consuete attività di controllo delle emissioni e aiutano l’azienda a certificare la qualità ambientale dell’area perché le arnie sono collocate all’interno del perimetro dello stabilimento. Le arnie sono due con diversi nuclei di api e, a prendersene cura con professionalità e passione è un apicoltore Ma com’è il miele “prodotto” in un cementificio? Le analisi chimiche sono effettuate da Laserlab che esamina il miele prodotto nella Cementeria. I parametri fisico-chimici rientrano ampiamente nella norma, certificando l’alta qualità del prodotto. Quest’anno la produzione ha raggiunto circa 30 chili, non commercializzato ma regalato come gadget. Il progetto è appena iniziato e, all’insegna della più ampia trasparenza, la nostra volontà è di dare la massima divulgazione ai risultati man mano che procederà – commenta Claudio Rabasco, Amministratore Delegato di Cementeria Costantinopoli - perché non vuole solo essere un elemento aggiuntivo di sicurezza ambientale, ma anche uno strumento di trasparenza e confronto con la comunità che ospita l’azienda".


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